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Nutrizione e Probiotica

La corretta alimentazione è elemento fondamentale per la salute dell'intero organismo.

E' stato ampiamente dimostrato come il consumo di cibi processati, pro-infiammatori, ricchi di contaminanti e additivi possa essere responsabile dello sviluppo di numerose patologie metaboliche, croniche e tumorali.

 

Inoltre, appare importante identificare la presenza di eventuali intolleranze alimentari e sensibilità ambientali che possono essere causa di malassorbimento, colite, dermatite e dell'insorgenza di fastidiosi sintomi come  gonfiore, flatulenza, stanchezza cronica ecc. Oltre alle note intolleranze al lattosio ed al glutine, appaiono essere di sempre più frequente riscontro le intolleranze al fruttosio, agli oligosaccaridi, ai polioli e le sensibilità per alcuni additivi alimentari e ulteriori micro-nutrienti.

 

Di rilievo è anche il ruolo degli interferenti endocrini (IE) sostanze chimiche che possono alterare l'equilibrio ormonale degli organismi viventi. Gli IE si trovano nel terreno, nell'aria, nell'acqua ed anche in alcuni alimenti. Esempi sono i pesticidi, le diossine, i perfluorati, i ftalati (PVC), i benzene, il bisfenolo A (giocattoli, bottigie, ecc). (Approfondimenti al sito www.airc.it)

 

Infine, una scorretta alimentazione non deriva solo da "cosa" ingeriamo ma anche da "come".

Il rispetto dei ritmi circadiani, della stagionalità e provenienza dei prodotti, le caratteristiche dell'acqua ed i metodi di conservazione sono elementi altrettanto importanti.

Nutrizionista a bologna
Dieta e FODMAP

Dieta e Nutraceutica

Fondamentale è distinguere bene i concetti di nutrizione, alimentazione e dieta.

La dieta è definita come l'insieme degli alimenti che un individuo assume per la propria nutrizione.

Alcuni esempi di dieta sono la dieta vegetariana, vegana, mediterranea, scandinava, giapponese, la dieta dimagrante, la dieta priva di glutine, la dieta chetogenica, la dieta FODMAPs ecc.

Le differenti tipologie di dieta hanno caratteristiche peculiari e possono apportare benefici in alcuni individui ed essere controindicate in altri. Inoltre, anche per una stessa persona una dieta può essere utile o meno in relazione a svariati fattori e condizioni (periodo della vita, attività svolta, cicli ormonali, farmacoterapie in atto, patologie ecc.) che andrebbero sempre esaminate prima di intraprendere un determinato regime dietetico.

 

Il cibo che ingeriamo non ha soltanto significato di nutriente ma può agire anche da medicina stessa.

La Nutraceutica ( che nasce dalla fusione dei termini “nutrizione” e “farmaceutica”) indaga tutti i componenti o i principi attivi degli alimenti con effetti positivi per la salute, la prevenzione e il trattamento delle malattie. Gli alimenti funzionali, caratterizzati da macro- e micro-nutrienti con un'intrinseca proprietà medica, permettono di agire con efficacia su svariate patologie in virtù della loro biodisponibilità e facile riconoscimento da parte degli enzimi del corpo umano,  evitando così gli eccipienti chimici ed  i potenziali effetti collaterali dei farmaci.

Microbiota Intestinale

Recenti evidenze scientifiche hanno dimostrato la grande importanza del Microbiota intestinale per la salute globale dell'individuo.

Il corpo umano è in constante contatto (simbiosi) con  miliardi di batteri, virus, funghi e parassiti che sono necessari e fondamentali per lo svolgimento di numerosi funzioni metaboliche e vitali per il nostro organismo (sintesi di vitamine, ac. grassi, assorbimento nutrienti ecc).

Questo insieme di microrganismi prende il nome di Microbiota ed è presente non solo all'interno dell'intestino ma anche nella cavità orale, nelle vie aeree, sulla pelle e nel sistema uro-genitale.

 

La scorretta alimentazione, l'utilizzo inappropriato di antibiotici, l'uso cronico di alcuni farmaci, lo stress, l'erroneo stile di vita sono solo alcune delle condizioni che possono portare ad uno squilibro del Microbiota intestinale definito come Disbiosi.

Uno stato di protratta Disbiosi è alla base dello sviluppo della cosiddetta Sindrome da sovra-cresicita  batterica intestinale (SIBO) e  Sindrome da alterata permeabilità intestinale ("leaky gut syndrome") condizioni caratterizzate non solo dalla presenza di fastidiosi sintomi come meteorismo, flatulenza, dolore addominale, stipsi e diarrea ma anche associate ad un pericoloso stato di persistente infiammazione che può portare all'insorgenza di patologie croniche, malattie autoimmuni, neurodegenerative e tumorali (vedi immagine).

E' stato inoltre dimostrato come il mantenimento di un Microbiota intestinale in "Salute" sia fondamentale per il corretto funzionamento del sistema immunitario prevenendo lo sviluppo di infezioni virali, batteriche e fungine.

Microbiota

© Dr. Stefano Rabitti

Microbiota Intestinale, disbiosi e patologie correlate.

Probiotica

Probiotica

Il riconoscimento di uno stato di disbiosi è pertanto fondamentale per la prevenzione e la cura di svariate patologie che interessano il tratto digestivo e non solo.

 

L'attenta valutazione clinica con l'ausilio dei più appropriati strumenti diagnostici può permettere di identificare lo specifico stato di disbiosi in atto e di guidare la migliore scelta terapeutica.

Trattamenti personalizzati di Modulazione del Microbiota Intestinale si basano sull'utilizzo di specifici pre- e probiotici, postbiotici, nutraceutici, antimicrobici, interventi nutrizionali mirati, rimozione dei fattori di rischio e contaminanti, interventi di neuromodulazione. 

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