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  • Immagine del redattoreStefano Rabitti

Agopuntura nel trattamento delle patologie gastrointestinali: può essere d'aiuto?

Aggiornamento: 14 mag 2023

L'agopuntura è una pratica medica nota ed utilizzata in Cina per i suoi benefici da oltre 2000 anni. Come funziona? Quali effetti ha sull'organismo? Può essere d'aiuto?

Una recente ricerca scientifica fa il punto sullo stato dell'arte e ci aiuta a comprendere meglio il potenziale ruolo dell'agopuntura in chi soffre di patologie e disturbi digestivi.





La pratica medica dell'agopuntura fa parte delle tecniche utilizzate nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC) da oltre 2000 anni. Si avvale dell'utilizzo di sottilissimi aghi posizionati attraverso la cute in specifici punti del corpo. I punti di agopuntura sono situati sul percorso di una rete di canali definiti "meridiani" che connettono i vari organi ed apparati. Secondo la MTC i meridiani trasportano l'energia vitale "Qi". Un'interruzione del libero fluire del Qi è responsabile dell'insorgenza dei sintomi e delle patologie; la stimolazione dei punti di agopuntura (manuale, elettrica o con calore "moxibustione") è in grado di ristabilire la corretta circolazione energetica tra i meridiani portando alla guarigione.


Seppur l'interpretazione della Medicina Tradizionale Cinese possa sembrare molto distante dalla nostra Medicina Convenzionale Occidentale in realtà recenti studi hanno messo in evidenza aspetti in comune.


Ad esempio si è visto che molti dei punti di agopuntura corrispondono anatomicamente ad aree di minor resistenza elettrica cutanea e prendono stretti rapporti con i tronchi vascolo-nervosi che interessano tutto il nostro corpo (vedi figura sottostante).




Altro esempio è il famoso principio della filosofia e medicina Cinese di contrapposizione ed equilibrio tra Yin e Yang che appare presentare interessanti similitudini con il nostro sistema nervoso autonomo nel bilanciamento tra sistema simpatico e parasimpatico.


IN CHE MODO L'AGOPUNTURA AGISCE SULL'APPARATO GASTROINTESTINALE?



I precisi meccanismi d'azione alla base degli effetti dell'agopuntura sull'organismo non sono ancora stati completamente chiariti. Tuttavia, ricerche di base e sperimentali hanno dimostrato che l'agopuntura esplica la propria funzione sull'apparato gastrointestinale agendo su multipli target (vedi figura sottostante).






L'effetto su ansia, depressione ed asse ormonale dello stress (secrezione di adrenalina, noradrenalina, cortisolo), il miglioramento della motilità gastro-intestinale, la riduzione del dolore viscerale e dell' infiammazione colica sono i principali meccanismi d'azione con cui l'agopuntura agisce sul tratto digestivo.

Inoltre, recentissimi studi condotti su topi hanno evidenziato l'interessante capacità dell'agopuntura di modulare la composizione del Microbiota intestinale aumentando la proporzione di colonie batteriche "benefiche" e riducendo quelle patogene.




L'AGOPUNTURA E' EFFICACE NEL TRATTAMENTO DELLE PATOLOGIE GASTROINTESTINALI?


Trial clinici hanno investigato il ruolo dell'agopuntura in pazienti affetti da differenti patologie gastrointestinali. L'efficacia del trattamento con agopuntura è stata valutata nei confronti del placebo (agopuntura finta, definita "sham acupuncture") oppure nei confronti di trattamenti farmacologici convenzionali oppure ancora in associazione con le terapie convenzionali.


Prima di vedere i risultati ottenuti da alcuni dei più recenti studi internazionali è importante fare una premessa.


La ricerca scientifica in campo di agopuntura è influenzata da alcuni limiti metodologici intrinseci che rendono la realizzazione di studi di alta qualità non sempre facile.

Innanzitutto, la teoria di MTC alla base del trattamento con agopuntura prevede una terapia individuale, personalizzata e quindi non standardizzata per tutti i pazienti. Tale caratteristica d'altra parte porrebbe problemi di confronto tra i gruppi e riproducibilità dei risultati.

A scopo di ricerca, sono stati pertanto proposti protocolli di trattamento con agopuntura standardizzati patologia per patologia.

Inoltre, essendo una pratica manuale operatore dipendente, la variabilità intra- ed inter-operatore potrebbe essere fonte di bias ed il doppio cieco non è mai possibile (in quanto l'operatore sa sempre se sta effettuando un trattamento con agopuntura vera o finta).

Infine, a differenza degli studi di comparazione tra farmaci, in campo di agopuntura non è possibile utilizzare un vero e proprio placebo; come placebo viene infatti utilizzata un'agopuntura finta, definita "sham" che si base sull'infissione di aghi in punti al di fuori dei meridiani di agopuntura o sull'utilizzo di aghi smussi o elettrodi non penetranti la cute.

Tuttavia, studi hanno dimostrato che questa metodica potrebbe non essere inerte (come si richiede al placebo) ma avere dei possibili effetti fisio-biologici legati ad esempio al fenomeno di acupressione.


Vediamo ora i risultati dei principali studi suddivisi per patologie.



DISPEPSIA FUNZIONALE


La dispepsia funzionale è definita secondo i criteri di Roma IV come la presenza di sintomi localizzati in epigastrio come il gonfiore/ripienezza post-prandiale, la digestione lenta o il senso di sazietà precoce oppure il dolore/bruciore di stomaco in assenza di lesioni evidenziabili agli esami clinici di routine (gastroscopia, ecografia addominale, esami di laboratorio).

I sintomi dispeptici sono molto frequenti con tendenza alla ricorrenza durante l'anno. Non sempre le terapie convenzionali da sole sono in grado di risolverli. Alcuni ricercatori hanno dunque investigato se l'agopuntura potesse essere utile nel trattamento della dispepsia funzionale.

Ko et al. hanno sottoposto 37 pazienti affetti da dispepsia funzionale ad un ciclo di 8 sedute di Agopuntura versus 39 pazienti di controllo che attendevano di effettuare una visita. Dopo un mese a tutti i 76 soggetti è stato somministrato un questionario sui sintomi. I pazienti trattati con agopuntura hanno riportato un significativo miglioramento dei sintomi rispetto al gruppo di controllo.

In uno studio del 2018, Zhang et al. hanno selezionato 200 pazienti affetti da sintomi dispeptici refrattari (sintomi che persistevano nonostante le terapie convenzionali).

I soggetti sono stati randomizzati a ricevere un trattamento con elettroagopuntura vera oppure un trattamento con elettroagopuntura finta di tipo sham. Dopo una rivalutazione a 16 e 24 settimane tutti i pazienti hanno riportato un miglioramento dei sintomi che è risultato essere più marcato nel gruppo sottoposto ad elettroagopuntura vera.

Infine, una ampia e recente meta-analisi ha riassunto i risultati di 22 trial randomizzati controllati che hanno comparato l'effetto dell'agopuntura a quello di farmaci procinetici in pazienti affetti da dispepsia funzionale. All'analisi finale, il trattamento di associazione agopuntura + procinetico (clebropride) è stato quello che si è mostrato essere con la più alta probabilità di efficacia nel risolvere la sintomatologia.




MALATTIA DA REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO


La malattia da reflusso gastro-esofageo è una condizione estremamente frequente nella popolazione generale, soprattutto nei paesi occidentali.

Dato che i sintomi da reflusso possono spesso ripresentarsi alla sospensione delle terapie farmacologiche, la possibile utilità di trattamenti con agopuntura è stata recentemente oggetto di ricerca.

Uno studio condotto in USA ha comparato l'associazione agopuntura + dose standard di omeprazolo contro il raddoppiamento della dose di omeprazolo in pazienti con reflusso non responsivi alla terapia. Il gruppo sottoposto a trattamento combinato con agopuntura ha riportato un significativo miglioramento dei sintomi a differenza del gruppo trattato con il raddoppiamento della dose di omeprazolo che non ha riscontrato benefici significativi.

Una recente meta-analisi, che ha coinvolto 1235 pazienti, ha valutato quale fosse la terapia migliore in caso di reflusso gastro-esofageo tra: agopuntura da sola, agopuntura + terapia standard con inibitori di pompa protonica e terapia con inibitori di pompa protonica da sola.

La terapia combinata agopuntura + inibitori di pompa protonica si è dimostrata la più efficace nel breve periodo mentre a lungo termine la terapia farmacologica standard ha riportato risultati migliori.




SINDROME DELL'INTESTINO IRRITABILE


Il ruolo dell'Agopuntura nella gestione dei pazienti con sindrome dell'intestino irritabile (IBS) è sicuramente tra i più studiati. Tuttavia, i risultati riportati dalla letteratura sono talvolta discordanti.

McPherson et al., in un importante studio di coorte condotto nel Regno Unito su 233 pazienti affetti da IBS, hanno riportato la superiorità nel ridurre i sintomi da IBS (diarrea, stipsi e gonfiore/dolore addominale) del trattamento combinato di agopuntura + trattamento convenzionale versus il trattamento convenzionale da solo, a 6, 9 e 12 mesi dal termine della terapia; tuttavia, la differenza tra i due gruppi non si manteneva significativa a distanza di 2 anni.

Per converso, uno studio più recente effettuato da Lowe et al. ha fallito nel trovare differenze statisticamente significative tra pazienti con IBS sottoposti a trattamento con vera agopuntura rispetto a pazienti sottoposti ad agopuntura finta di tipo sham.

Infine, una network metanalisi del 2019 condotta su 27 studi (RCTs) ha evidenziato come l'utilizzo delle terapie convenzionali in associazione all'agopuntura in pazienti affetti da sindrome dell'intestino irritabile con gonfiore e dolore addominale diarrea o stipsi portasse ad un miglioramento significativo dei sintomi e qualità della vita rispetto all'utilizzo della sola terapia convenzionale.




MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI


Le malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI) sono un gruppo di patologie del tratto digestivo ad andamento cronico-recidivante con forte impatto sulla qualità della vita di chi ne è affetto. Si stima che quasi la metà dei pazienti con rettocolite ulcerosa (RCU) o morbo di Crohn si rivolga alle terapie complementari, compresa l'agopuntura, per ridurre i sintomi.

I diversi studi condotti hanno riportato risultati sorprendenti.

L'associazione delle terapie standard con agopuntura si è dimostrata spesso in grado di ottenere importanti benefici per i pazienti affetti da rettocolite ulcerosa e morbo di Crohn.

Zhou et al. hanno coinvolto 220 pazienti affetti da RCU randomizzandoli a ricevere un trattamento con sulfasalazina associato a sedute di agopuntura contro un trattamento solo con sulfasalazina. Il gruppo trattato in associazione con l'agopuntura ha riportato non solo la riduzione delle scariche e dolori addominali ma anche un miglioramento degli score endoscopici ed istologici significativamente maggiore rispetto al gruppo di controllo.

L'efficacia del trattamento con agopuntura è stato valutato anche in pazienti affetti da morbo di Crohn.

Cinqunatuno pazienti con morbo di Crohn in fase di attività lieve-moderata sono stati randomizzati a ricevere sedute di agopuntura vera oppure sedute di agopuntura finta di tipo sham.

I pazienti trattati con agopuntura vera hanno mostrato un miglioramento significativo dello score sintomatologico CDAI (Crohn's disease activity index).

Infine, un' interessante ricerca del 2015 ha valutato l'effetto dell'agopuntura sull'espressione delle tight-junction intestinali riscontrando un aumento significativo delle proteine zonula occludens-1, delle occludine e claudine-1 dopo il trattamento.



IL TRATTAMENTO CON AGOPUNTURA E' SICURO?


Nessun effetto collaterale severo è stato riportato dagli studi effettuati.

Raramente sono stati segnalati effetti collaterali, tutti lievi e di breve durata con risoluzione spontanea come ad esempio dolore al sito di inserzione dell'ago, nausea e sudorazioni transitorie, o piccole ecchimosi.



CONCLUSIONI


Le patologie del tratto digestivo sono frequenti e diffuse in tutto il mondo.

Le caratteristiche dei sintomi gastrointestinali, spesso cronici, fastidiosi e ricorrenti, la talvolta inefficacia dei trattamenti convenzionali ed i possibili effetti collaterali legati all'utilizzo di terapie farmacologiche a lungo termine (es. cortisonici, antibiotici, inibitori di pompa protonica..) incoraggiano la comunità scientifica alla ricerca di ulteriori possibilità terapeutiche.

Le attuali evidenze scientifiche sono promettenti e dimostrano i possibili benefici dell'agopuntura su sintomi e qualità della vita di pazienti affetti da patologie e disturbi digestivi, soprattutto quando parte di un trattamento integrato e personalizzato.







Fonte:


Rabitti S, Giovanardi CM, Colussi D. Acupuncture and Related Therapies for the Treatment of Gastrointestinal Diseases. J Clin Gastroenterol. 2021 Mar 1;55(3):207-217

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