Helicobacter pylori: cos'รจ, diagnosi e cura.
- Stefano Rabitti
- 31 lug 2022
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 14 mag 2023
L'infezione da H.pylori รจ tra le infezioni batteriche piรน diffuse al mondo. Vediamo le caratteristiche di questo peculiare microrganismo, come scoprirlo e come eradicarlo.

Helicobacter pylori รจ un battere molto diffuso a livello mondiale.
In Italia, la prevalenza stimata รจ compresa tra il 30% e il 50 % della popolazione adulta.
La peculiaritร di questo battere รจ la sua capacitร di colonizzare lo stomaco umano riuscendo a sopravvivere allโambiente acido gastrico grazie ad un particolare enzima, l'ureasi, che aumentando il pH circostante, crea delle โnicchieโ abitative in cui il battere puรฒ replicarsi e crescere.
Inoltre, la particolare conformazione ad elica, da cui prende il nome, e la presenza di flagelli unipolari gli consentono di muoversi, penetrare lo strato mucoso piรน esterno e di ancorarsi grazie alle adesine alle cellule epiteliali gastriche.
Helicobacter pylori: la scoperta
Nonostante Helicobacter pylori sia una delle infezioni piรน diffuse al mondo, la sua scoperta risale solamente agli anni โ80. Fino ad allora si riteneva infatti che l'ambiente acido gastrico non fosse colonizzabile da parte di microrganismi per la presenza di un pH troppo basso per la sopravvivenza.
Nel 1982 furono due ricercatori australiani Barry Marshall e Robin Warren ad isolare per la prima volta H.pylori nello stomaco umano. La scoperta della correlazione tra infezione da H.pylori e sviluppo di ulcera peptica valse ai ricercatori la vincita del premio Nobel per la Medicina nel 2005.
Modalitร di trasmissione
Le modalitร di trasmissione dell'infezione da H.pylori non sono state ancora del tutto chiarite.
La trasmissione inter-umana si ritiene sia la piรน plausibile. Questo puรฒ essere dimostrato dall'elevata diffusione intra-familiare e prevalenza riscontrata in comunitร chiuse come carceri, istituti psichiatrici ed orfanotrofi.
La diffusione potrebbe dunque avvenire per via oro-orale, oro-fecale, gastro-orale.
Dopo reinfezione da H.pylori dopo avvenuta eradicazione con terapia antibiotica รจ piuttosto rara, verificandosi solo nell'1-2% dei casi. Questo potrebbe essere dovuto anche all'immunizzazione conferita dalla precedente infezione.
Helicobacter pylori e sintomi
Dati dellโIstituto superiore di sanitร stimano che Helicobacter pylori sia presente nello stomaco di oltre 25 milioni di italiani. Fortunatamente, nella maggior parte dei casi lโinfezione non provoca sintomi.
Tuttavia, in alcuni casi lโinfezione puรฒ manifestare una sintomatologia caratterizzata principalmente da bruciore, dolore epigastrico o addominale, difficoltร alla digestione, gonfiore e, talvolta, anche nausea e vomito.
Helicobacter pylori e stomaco
Eโ stato dimostrato come lโinfezione da H.pylori possa provocare diversi tipi di lesioni gastriche, a partire da un processo infiammatorio dello stomaco, la cosiddetta gastrite.
Gastrite
La gastrite cronica รจ il processo infiammatorio piรน frequentemente causato da H. pylori.
Si stima infatti che un processo infiammatorio gastrico occorra in oltre il 90 % dei soggetti infetti.
In alcuni casi la gastrite puรฒ essere di carattere erosivo.
Come riportato di seguito (Grafico 1), in un piccolo sottogruppo di soggetti la gastrite cronica puรฒ evolvere nel tempo seguendo la cosiddetta โcascata di Correaโ, una cascata di modifiche cellulari epiteliali gastriche che portano della gastrite cronica, alla gastrite atrofica, metaplasia, displasia ed infine al possibile sviluppo di tumore gastrico.
Grafico 1. La cascata i Correa

Ulcera peptica
In un sottogruppo di soggetti lโinfezione da H.pylori puรฒ essere responsabile dello sviluppo di ulcera gastrica e duodenale (ulcera peptica). Studi dimostrano come circa lโ80-90% delle ulcere gastro-duodenali siano causate dallโinfezione H.pylori.
I sintomi piรน frequenti in caso di ulcera sono la ripienezza post-prandiale ed il bruciore/dolore epigastrico che insorge circa 30 minuti dopo il pasto per lโulcera gastrica mentre 2-3 ore dopo il pasto in caso di ulcera duodenale.
Complicanze dellโulcera peptica possono essere il sanguinamento, la perforazione, lโostruzione e lโevoluzione cancerosa.

Tumore gastrico
Nel 1994 l'International Agency for Research on Cancer (IARC) ha incluso Helicabacter pylori tra gli agenti cancerogeni di tipo 1 (la stessa classe di rischio del fumo per il tumore al polmone).
Studi anno dimostrato infatti come lโinfezione a lungo termine da H. pylori sia correlata ad un rischio di sviluppo di tumore dello stomaco aumentato di 2-6 volte.
Le principali tipologie di tumore causate da H. pylori sono il Carcinoma Gastrico e il linfoma gastrico associato alle mucose MALT.
I principali meccanismi sono legati allo stato infiammatorio cronico, lo stress ossidativo, lโalterato turn-over cellulare e le modificazioni genetiche ed epigenetiche (metilazione) indotte dal battere.
Se da una parte la correlazione tra infezione H.p. e tumore dello stomaco รจ stata ampiamente dimostrata, nel corso degli anni alcuni studi hanno evidenziato anche un possibile ruolo protettivo dellโHelicobacter nello sviluppo di specifiche forme tumorali come il tumore esofageo.
Tale caratteristica potrebbe risiedere nella capacitร di H.pylori di ridurre lโaciditร gastrica.
La riduzione dei ripetuti stimoli irritativi e nocivi prodotti dallโacido sulle pareti esofegee, potrebbe essere alla base del minor rischio di sviluppo di un tumore dellโesofago in un sottogruppo di soggetti.
Fattori che influenzano lโesito clinico dellโinfezione da Helicobacter Pylori
Come abbiamo visto, lโinfezione da Helicobacter pylori รจ estremamente diffusa a livello globale. Tuttavia, gli spettri di manifestazioni cliniche possono variare molto.
Alcuni fattori sono legati alla virulenza batterica, altri allโambiente ed altri allโospite.
Il grafico 2 di seguito riportato riassume alcuni dei principali fattori in grado di influenzare lโesito clinico dellโinfezione da H.pylori.
Grafico 2. Fattori che influenzano l'esito clinico dell'infezione da H.pylori

Diagnosi
La diagnosi di infezione da Helicobacter pylori si avvale di test invasivi e non invasivi.
TEST INVASIVI
Lโesofagogastroduodenoscopia (EGDS) รจ il test diagnostico invasivo piรน accurato, il cosiddetto โgold standardโ.
L' esofagogastroduodenoscopia consente di effettuare diagnosi di infezione direttamente su prelievi bioptici di mucosa gastrica che vengono analizzati al microscopio (es. istologico) o sottoposti al test dellโureasi. Lโesame colturale batterico su biopsie รจ riservato solo a casi selezionati.
La gastroscopia permette inoltre di identificare lโeventuale presenza di gastrite, ulcere o tumori.
TEST NON INVASIVI
Ricerca antigeni fecali H.pylori: la diagnosi viene effettuata tramite lโanalisi di un campione fecale dellโindividuo.
Test del respiro (Urea breath test): la diagnosi viene effettuata mediante un particolare test del respiro che, sfruttando la capacitร del battere di scindere lโurea in bicarbonato e CO2, permette di identificare il battere per un aumento della CO2 marcata espirata dai soggetti infetti.
Entrambi i suddetti test sono dotati di ottima accuratezza diagnostica (sensibilitร e specificitร > 90%). Tali test devono essere effettuati ad almeno 2-4 settimane dalla sospensione dellโeventuale terapia con inibitori di pompa protonica e 4 settimane dallโutilizzo di antibiotici.
Sierologia anticorpale H. pylori: รจ possibile effettuare la ricerca di anticorpi anti-Helicobacter pylori IgG nel sangue. Tuttavia tale test appare di minore utilitร in quanto dotato di bassa accuratezza e non in grado di distinguere tra unโinfezione in atto ed una pregressa.
Per la diagnosi di infezione ed avvenuta eradicazione sono preferibili i test non invasivi.
Mentre per escludere lโeventuale presenza di lesioni รจ consigliabile effettuare una esofagogastroduodenoscopia.
Terapia
Lโinfezione da Helicobacter pylori รจ eradicabile con una terapia specifica.
Esistono diverse tipologie di terapie eradicanti basate sulla combinazione di antibiotici e acido-soppressori.
Le principali opzioni terapeutiche sono la triplice terapia, la terapia sequenziale, la terapia concomitante, la quadruplice terapia con bismuto.
Fonti:
Zagari RM, Rabitti S, Up To Date Sul Trattamento dell'infezione da Helicobacter Pylori. Standard Of Practice. Giornale Italiano di Endoscopia Digestiva, 2017
Zagari RM, Rabitti S, Eusebi LH, Bazzoli Franco. Treatment of Helicobacter pylori infection: A Clinical Practice Update. European Journal of Clnical Investigation 2017;e12857
Malfertheiner P, Megraud F, O'Morain CA, et al., European Helicobacter and Microbiota Study Group and Consensus panel. Management of Helicobacter pylori infection-the Maastricht V/Florence Consensus Report. Gut. 2017 Jan;66(1):6-30.
AIRC
